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SICILIA

sicilia
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Province - Regione formata da 9 province: Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani
Capoluogo - Palermo
Superficie - kmq 25708
Parchi Nazionali - Nessuno

Сицилия
Russian Version
grafico sicilia

sicilia Le origini del nome
Rilievi - Valichi - Coste - Isole
Paesaggio
Agricoltura - Allevamento - Pesca
Industria - Turismo
Posizione e Confine
Fiumi - Laghi
Clima
Popolazione
Comunicazioni

Le origini del nome:
Gli antichi abitanti, i Sicani, chiamarono questa Regione Sicania. Quando fu colonizzata dai greci fu denominata Trinachia, per la forma triangolare che le apparteneva. Il nome Sicilia lo prese dal popolo dei Siculi.

Rilievi - Valichi - Coste - Isole:
La maggior parte del territorio è montuoso. Nella zona settentrionale è situato l’Appennino Siculo, che si divide in tre zone ben distinte: i Monti Peloritani dai quali scendono le violente fiumane, i Monti Nebrodi (o Caronie) in parte ricoperte da un misera boscaglia e con cime tondeggianti e le Madonie, dove si trovano le cime più alte: il Pizzo Carbonara sfiora i 2000 m. Il resto dell’isola non ha altre catene montuose, ma dei singoli rilievi staccati. Nella zona occidentale si trovano i Monti Ghibellini. Nella parte centro-meridionale ci sono l’Altopiano Solfifero e i Monti Erei; nella zona sud orientale ci sono i Monti Iblei dove si trova il vulcano dell’Etna. L’Etna è uno dei vulcani ancora attivi più grandi del mondo. Il suo cono terminale raggiunge i 3269 m. ed è ricoperto gran parte dell’anno dalle nevi. Alcune zone pianeggianti si trovano nei pressi di Trapani, Marsala e Palermo, dove sorge la fertilissima Conca d’Oro.

vista del centro storico di cefalù
Vista del centro storico di Cefalù

Ai piedi dell’Etna si trova la Piana di Catania, la quale è la più vasta dell’intera isola.
Le coste sono alte e frastagliate nel litorale tirrenico, sono basse e in qualche punto acquitrinose nella parte orientale dell’isola, mentre nella parte meridionale è sabbiosa con dune in alcuni tratti e paludi in altri. Della Sicilia fa parte l’arcipelago delle Isole Eolie o Lipari che si trova a nord del golfo di Milazzo. Le isole che costituiscono l’arcipelago sono: Lipari, Salina, Panarea, Alicudi e Filicudi, Vulcano e Stromboli. Le ultime due menzionate sono dei vulcani ancora attivi. L’arcipelago delle Egadi invece si trova al largo della costa occidentale. L’isola più importante è Favignana. Nel Mar di Sicilia si trovano Pantelleria e le Isole Pelagie con Linosa e Lampedusa. Nelle acque del Tirreno sorge l’Isola di Ustica.

Paesaggio:
La Sicilia propone i più contrastanti aspetti di tutte le Regioni italiane. Si possono trovare distese di campi di grano e sterili colline, zone aride e giardini lussureggianti, le nevi del vulcano e il caldo torrido della costa, grandi città urbane e deprimenti paesi isolati. Nella zona delimitata da Palermo, Messina e Siracusa si addensa la maggior parte della popolazione sicula. Questa zona è molto ricca di vegetazione; include i monti più alti e i fiumi più lunghi, ma è anche la zona più piovosa. A sud di questo triangolo, nella parte meridionale dell’isola, troviamo dei territori molto secchi dove si abbattono i venti caldi africani.

Agricoltura - Allevamento - Pesca:
L’agricoltura è sviluppata soprattutto nelle pianure costiere. I prodotti principali che si coltivano sono: grano, cereali in genere, agrumi, vite, ulivo, frutta, legumi e ortaggi. Molto importante è la produzione di olio e di vino; soprattutto dei vini liquorosi come il Marsala, il Moscato di Siracusa e il Passito di Pantelleria. Coltivati intensamente sono il mandorlo, il nocciolo, il fico. Viene coltivato anche il cotone. L’allevamento in Sicilia non è molto sviluppato: la pastorizia è sempre più in diminuzione e quella dei bovini scarseggia a causa della mancanza di foraggio. La produzione di ottimi formaggi rimane sempre legata all’allevamento. La pesca è molto fiorente, sia quella del pescespada nel Golfo di Messina, che quella di altura con il pesce azzurro, tonno, molluschi e crostacei. I porti dove si concentra di più la pesca sono quelli di Mazara del Vallo e di Sciacca.

Industria - Turismo:

il tempio dorico di segesta
Il Tempio dorico di Segesta

L’industria sicula è per lo più di tipo estrattiva, in quanto ci sono moltissimi giacimenti minerali di una certa importanza. Notevole è la produzione di sale, ricavato dalle miniere di salgemma e dalle grandi saline. Negli ultimi anni sono stati scoperti dei giacimenti di petrolio che hanno determinato il costruirsi di raffinerie ed altre industrie ad esse collegate. Da ricordare sono gli stabilimenti chimici e le industrie alimentari. Per molti anni la Conca d’Oro e Taormina sono state le tappe dei turisti d’eccezzione. Da qualche tempo il turismo in Sicilia sta rivalutando le bellezze che la Regione possiede, cercando di sviluppare l’economia turistica. L’attività turistica sta diventando la principale fonte di guadagno per la Sicilia, sebbene sia ancora lontana dall’aver realizzato tutte le sue possibilità.

Posizione e Confine:
La Sicilia è bagnata a nord dal Mar Tirreno, a est dal Mar Ionio e a Sud dal Mare Mediterraneo. Lo Stretto di Messina divide per soli 3 km la Sicilia dalla penisola italiana.

Fiumi - Laghi:
I fiumi della Sicilia sono a carattere torrentizio e hanno un corso breve. Se si dovessero confrontare, sarebbero comparati, perché molto simili, con quelli della Calabria. I più lunghi e più capienti come portata d’acqua, sono il Simeto e l’Alcantara che sfociano nel Mar Ionio. Nel mar Tirreno soltanto il Torto ha una certa importanza. Nel Mediterraneo sfociano il Belice, il Platani e il Salso. Il laghi della Regione sono molto piccoli. In mezzo all’isola è presente il Lago di Pergusa, che offre a volte un singolare fenomeno, cioè quello di far diventare le acque tutte rosse a causa di un processo naturale di certi microrganismi che ci vivono dentro.

Clima:
Il clima è tipicamente Mediterraneo. Quando soffia il vento dall’Africa, detto scirocco, il caldo alza la temperatura fino ad opprimere. Nella parte centrale il clima è continentale.

Popolazione:
La Sicilia è sempre stata una delle regioni italiane più popolate e la distribuzione demografica non è mai stata omogenea. Palermo e Catania sono le città densamente più popolate. Nell’interno dell’isola troviamo alcune zone completamente spopolate. Gli agglomerati urbani si differenziano per il tipo di attività economica che svolgono. Come in tutte le regioni meridionali troviamo nelle campagne le tipiche concentrazioni di abitazioni rurali; l’unica zona dove troviamo delle abitazioni isolate è nella Piana di Catania o in certi punti della costa settentrionale. Negli ultimi anni lo spostamento verso le città è diventato intenso a causa delle migliori possibilità di lavoro che la città può offrire. Il fenomeno dell’emigrazione verso il nord o l’estero è sempre frequente. Nei pressi di Palermo, a Piana degli Albanesi, vive una colonia di Albanesi che ha mantenuto le proprie usanze nei costumi, nelle abitudini e nella religione.

Comunicazioni:
Le linee ferroviarie principali sono la Messina-Palermo lungo il litorale tirrenico, la Palermo-Catania-Siracusa lungo la costa ionica e la Palermo-Catania attraversando l’interno dell’isola. Moderne costruzioni autostradali collegano le varie città. A Messina c’è il porto al quale fanno capo le linee per Napoli, Reggio Calabria, Villa San Giovanni, mentre a Palermo ci sono le linee per Cagliari, Napoli, Tunisi e Ustica. Gli impianti aeroportuali si trovano a Punta Raisi nei pressi di Palermo, a Fontanarossa vicino a Catania e a Birgi, a pochi chilometri da Trapani.

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